Correre per una buona causa: quella per la lotta ai tumori al seno. È con questo spirito che i 20 rappresentanti del Gruppo Sportivo Paracadutisti Sez. ANPdI di Roma hanno preso parte lo scorso 15 maggio alla XVII edizione della Race for the Cure, la manifestazione organizzata dalla Susan G. Komen Italia, organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Più di 65.000 iscritti, trecento squadre e oltre 5.000 Donne in Rosa, donne che hanno affrontato personalmente il tumore al seno, simbolo oggi di tenacia e determinazione. Suggestivo il percorso svolto tra le strade della Capitale, passando per il Circo Massimo, i Fori Imperiali e il Colosseo e dando luogo a una gara competitiva particolarmente impegnativa e a una passeggiata di 2 km. Nobile il fine della manifestazione: con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2016, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore al seno, che si andranno ad aggiungere ai 351 già realizzati grazie alle precedenti edizioni.
Ottimi i risultati: primo a tagliare il traguardo è stato Francesco Bona (C.S. Aeronautica Militare) con il tempo di 15’21’’. Tra le donne, la più veloce è stata Federica Dal Ri (C.S. Esercito) che ha corso in 17’01’’, mentre Ilaria Piscitelli (A.S.D. Cudas) è stata la più brava tra le “donne in rosa” con il tempo di 19’57’’. Non sono rimasti a guardare i paracadutisti, ottenendo un 2° podio di cat. PM con il Par. Gianluca Salari, un 3° podio di cat. PM con il Par. Alessandro Di Giacomo e un 5° posto di cat. JM con il Par. Stefano Rusconi.
Un plauso particolare alla Maglia Rosa Giuliana Barucci (classe 1929), socia simpatizzante della Sezione ANPdI Roma, che nonostante i suoi 87 anni ha preso parte all’evento, concludendo brillantemente la 2 km.
L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ancora una volta, si distingue per attività a sfondo sociale che hanno un grande rilievo educativo per tutti i ragazzi che frequentano l’associazione.
(Si ringraziano in modo particolare i Par. Giacomo Galati e Nicola Trusiani)
(foto: ANPdI Roma)