Gentile Direttore, ho letto le critiche del lettore Peron in merito al mio intervento dell’8 settembre scorso a Porta San Paolo a Roma (v.lettera) e la Sua concisa ed esauriente risposta in proposito, risposta che condivido in pieno. Lungi da me qualsiasi intenzione di riaprire il dibattito sull’argomento. Non l’ho fatto allora e non lo farò certo oggi.
Mi permetto solo di evidenziare che l’aver posto sullo stesso piano il totalitarismo nazista e quello comunista sovietico, i gulag ed i lager (cosa che mi ha provocato numerose critiche, non solo da parte del signor Peron) è ora stato fatto dalla Risoluzione del Parlamento Europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa , che testualmente riporta al paragrafo 3. “…i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa, genocidi e deportazioni, causando, nel corso del XX secolo, perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell'umanità, e rammenta l'orrendo crimine dell'Olocausto perpetrato dal regime nazista; condanna con la massima fermezza gli atti di aggressione, i crimini contro l'umanità e le massicce violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime nazista, da quello comunista e da altri regimi totalitari”
Penso che il riconoscimento e l’accettazione della realtà storica siano forse il primo passo per tentare di lasciarci alle spalle, come Popolo Italiano, divisioni e faziosità di 75 anni fa, che avremmo dovuto superare da molto tempo.
Antonio Li Gobbi