Il vice segretario alla Difesa, Pat Shanahan, ha dichiarato ieri che l'apparato militare USA è oggi la forza combattente più potente e tecnologicamente avanzata del pianeta. La riorganizzazione del Dipartimento della Difesa mira a garantire questo vantaggio competitivo anche per il futuro.
Il National Defense Authorization Act per l'anno 2017 mira a riorganizzare l'ufficio del sottosegretriato alla Difesa in tale ottica. Il Dipartimento della Difesa USA ha inviato martedì un rapporto con i dettagli del programma.
Il “Rapporto 901” (cosi detto per il riferimento al paragrafo della legge che prevede la trasformazione, ndr) prevede la divisione del sottosegretariato in due uffici distinti con due diversi sottosegretari: uno per la “ricerca e la progettazione” (undersecretary of defense for research and engineering) ed uno per le "acquisizioni ed il mantenimento" (undersecretary for acquisition and sustainment).
La trasformazione sarà operativa dal 1 febbraio 2018.
Il sottosegretario ha sottolineato, durante una tavola rotonda con la stampa, che il cambiamento è necessario per massimizzare la “speed of relevance” (agire tempestivamente in un'ottica delle priorità, ndr).
Il cambiamento in programma è finalizzato a rendere le capacità militari statunitensi più letali, incoraggiare partenariati all'interno del dipartimento e con le nazioni alleate e garantire che i processi di acquisizione soddisfino le esigenze dei militari in servizio oggi ed in futuro, ha rimarcato Shanahan.
Funzionari della Difesa hanno lamentato che "il Dipartimento della Difesa ha puntato per troppo tempo su sistemi d'arma destinati al presente. Deve investire in sistemi che mantengano il vantaggio militare degli Stati Uniti negli anni a venire. Non farlo permetterà a paesi come Russia e Cina di recuperare il gap".
Parlando delle acquisizioni Shanahan ha posto due obiettivi: semplificare per le aziende fare affari con la Difesa e aiutare i contraenti e fornitori a fare di più con minori risorse.
(fonte/foto: U.S. DoD)