Pochi giorni fa, il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Gadi Eisenkot ha annunciato la costruzione di un nuovo Centro di Addestramento per le Forze Speciali israeliane: Egoz, Maglan, Rimon e il celebre Duvdevan.
La creazione di una scuola unica rientra nella nuova pianificazione voluta nel 2015 dal comando delle IDF il quale ha riunito in un’unica brigata i reparti dediti alle operazioni speciali.
La nuova unità, ufficialmente denominata “brigata Oz” (Oz significa coraggio), dipendente dalla 98sima divisione del Comando Centrale, venne originariamente posta alla guida del colonnello David Zini, un veterano del Sayeret Matkal che ricevette l’arduo compito di coordinare le attività dei migliori specialisti al mondo nelle operazioni militari counter-terrorism.
Le IDF, rispettose della tradizione biblica, festeggiarono la nascita della brigata vicino a Ein Harod laddove la storia narra che il giudice Gideon scelse i primi uomini per formare l’esercito. Durante l’estate 2017 David Zini fu sostituito dal colonnello Avi Blot, ex comandante del Maglan, l’unità da ricognizione dei paracadutisti.
I quattro reparti speciali delle IDF esprimono capacità diverse di altissimo livello, trovandosi praticamente sempre impiegate in operazioni: la Egoz (unità 621) è specializzata in azioni di guerriglia e controguerriglia, il Maglan (unità 212) opera dietro le linee nemiche impiegando mezzi altamente tecnologici per la ricognizione, alla Rimon (unità 685) compete il settore meridionale, prossimo alla Striscia di Gaza, e si distingue per la guerra nel deserto e per una spiccata mobilità, infine il Duvdevan (unità 217) che dal 1986 viene utilizzato per le pericolose missioni sotto copertura mistaravim.
Il nuovo Centro di Addestramento, la cui ubicazione resterà sconosciuta per motivi di sicurezza, inizierà al sua attività nel 2019.
(foto: IDF)