Abu Bakr al-Baghdadi, curato da due medici in una località segreta a Mosul, potrebbe anche non riprendere più il controllo del califfato.
Il Pentagono, che ha confermato l’attacco missilistico contro il convoglio di Baghdadi, ha smentito la morte di quest’ultimo.
L’ex Califfo sarebbe in condizioni disperate e probabilmente non si alzerà mai più da quel letto d’ospedale in cui si trova dal 18 marzo scorso, giorno del raid.
L’attacco è avvenuto, nei pressi di al-Baaj, un distretto di Ninive, vicino al confine siriano.
Secondo quanto trapela da Mosul, al-Baghdadi sarebbe curato da una donna (radiologo) e da un uomo (chirurgo), provenienti da uno dei principali ospedali della città. Entrambi risulterebbero sulla rete sanitaria regionale.
L'uomo non sarebbe un chirurgo di fama, ma ha sposato la causa dello Stato islamico. “La figlia del medico sarebbe sposata con un salafita e pronta a sacrificare i propri figli per difendere il Califfo”.
Franco Iacch
