Le Forze Speciali statunitensi (e forse anche le nostre) adottano una nuova LMG

(di Tiziano Ciocchetti)
20/01/20

Pochi giorni fa la SIG Sauer ha annunciato che lo USSOCOM, il Comando per le Operazioni Speciali degli Stati Uniti, ha completato la certificazione della nuova LMG (Light Machine Gun) MG-338 in calibro .338 Norma Magnum (8,6x63 mm). Per la prima volta, in più di mezzo secolo, le forze armate americane adottano un nuovo calibro, andando a colmare il gap tra il 7,62x51 mm delle M-240/M-60E3/Mk-3 Minimi e il 12,7x99 mm della Browning M-2HB.

Con un peso contenuto di soli 9 kg e una cadenza di tiro di 600 colpi/minuto (con possibilità di tiro semi-automatico) - e un sistema di assorbimento del rinculo attraverso l’utilizzo di una canna flottante - la MG-338 andrà sicuramente ad incrementare la potenza di fuoco dei distaccamenti delle Special Forces.

Sarebbe il caso che anche il nostro CO.F.S. (Comando per le Operazioni delle Forze Speciali) valutasse l’adozione di questa nuova LMG, permettendo così ai nostri distaccamenti l’utilizzo di munizionamento più potente rispetto al 7,62 mm, sia nel tiro di saturazione d’area alle medie distanze (600 metri), sia nel tiro selettivo alle lunghe distanze (1000 metri). Inoltre l’arma della SIG è progettata per la conversione rapida nel calibro 7,62x51 mm, permettendo quindi di impiegare una sola tipologia di arma.

Immagini: SIG SAUER