Oggi mr. Martin Lacourt, senior delegate dell'International Committe of Red Cross (ICRC) ha visitato il Comando Operativo di vertice Interforze (COI).
Al suo arrivo, accolto dal vice comandante, generale di squadra aerea Silvano Frigerio, Lacourt ha incontrato il comandante, generale di corpo d’armata Luciano Portolano.
Durante la sua visita il senior delegate ha partecipato a un briefing di approfondimento sulle attività svolte dall'ICRC e dal COI, a cui erano presenti anche i capi reparto e i capi divisione del COI.
Accennando alla battaglia di Solferino del 1859 e alla prima Convenzione di Ginevra del 1864, Lacourt ha focalizzato il suo discorso sull’imparzialità, l’indipendenza e la neutralità alla base della storica organizzazione umanitaria, volta a proteggere e assistere le vittime coinvolte nei conflitti armati o vessate da altre violenze.
Attiva anche nell'est Europa e in Sud America ma soprattutto nei Paesi africani, il senior delegate non ha taciuto le problematiche scottanti e urgenti che l'ICRC sta affrontando, specie in Siria e Iraq.
Attenta alla prevenzione, l’istituzione umanitaria si è sempre mostrata favorevole alla cooperazione con altri partner, la cui mission s’integri con fluidità e naturalezza con la propria.
E in linea con ciò sono proprio le attività del COI, oggetto del briefing di oggi, fra le quali, oltre alle operazioni e missioni nei teatri operativi esteri attualmente in corso, sono state menzionate le molteplici iniziative tuttora in essere sorte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, come, ad esempio, le operazioni Igea, Eos e Minerva.
La visita si è conclusa con la consueta foto di protocollo e la consegna di un oggetto ricordo del COI.