Si è conclusa il 17 marzo, in Norvegia, l’esercitazione NATO Brilliant Jump 2022: il comando interforze per le operazioni delle forze speciali ha partecipato quale special operations component command (SOCC) della NATO Response Force 2022 (NRF22), ovvero quale componente di comando e controllo di tutte le operazioni speciali che si condurrebbero in caso di crisi.
In particolare, il SOCC delle forze speciali italiane ha costituito una cellula di risposta (SOCC Response Cell) dimostrando di essere in grado di proiettarsi nel Teatro Operativo in breve tempo e di intervenire prontamente, secondo gli ordini emanati dal joint force command di Brunssum (JFCB) ed in perfetta sinergia con gli altri elementi della NRF22.
Nell’ottica NATO l’addestramento migliora la rapidità d’intervento, la coesione e l’interoperabilità delle forze alleate, difatti le esercitazioni sono progettate per testare e potenziare, ove necessario, la capacità dei Paesi partecipanti di lavorare insieme in modo efficace nell’intera gamma dei domini militari.
In tale contesto, la Brilliant Jump 2022, diretta dal NATO JFCB, ha perseguito l’obiettivo di valutare la performance della very high readiness joint task force (VJTF), ovvero della forza ad altissima prontezza della NATO nonché elemento di punta della NRF22, analizzando il livello di operatività e di integrazione messo in campo dalle unità schierate.