Un team italiano di 40 militari provenienti dai reparti tecnici ed operativi delle forze armate specializzati in sistemi di Comando e Controllo hanno preso parte all’esercitazione “CWIX 2016” (Coalition Warrior Interoperability Exercise), svoltasi per una settimana presso il NATO Joint Force Training Center di Bydgoszcz, alla quale hanno preso parte circa 900 partecipanti provenienti da oltre 30 nazioni.
All’esercitazione, avente lo scopo di migliorare l’interoperabilità nel settore “C4ISR” (Command and Control, Computers, Communications, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) dell’Alleanza Atlantica, ha partecipato un team nazionale guidato e coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, nonché elementi del Centro di Eccellenza NATO di Modelling & Simulation (CoE M&S) di Roma.
L’Italia ha assunto la guida delle principali focus areas (Terrestre e Comando Operativo), schierando 12 “Sistemi” e conducendo oltre un sesto dei test pianificati per l’intera esercitazione, evidenziando le potenzialità, la validità e l’interoperabilità dei sistemi nazionali.
Grande risonanza ha avuto la dimostrazione tecnica tenutasi in occasione del VIP Day, alla presenza del NATO SACT commander, di vari rappresentanti militari nazionali e del capo reparto supporto operativo del COI, gen. b.a. Iannotta), nella quale il sistema di Comando, Controllo e Informazioni ADV della Difesa è stato impiegato quale strumento primario per incrementare la conoscenza della situazione operativa interforze. In particolare poi, il CoE M&S di Roma ha svolto anche tests di interoperabilità tra il sistema italiano e quelli del comando Operativo. Per la prima volta, i dati dei sistemi schierati nell’esercitazione CWIX16, sono stati integrati con i dati di Intelligence, surveillance and reconnaissance (ISR ) resi disponibili dalla concomitante esercitazione NATO Unified Vision 2016.
Il gen. b.a. Iannotta, al termine della visita, ha manifestato il proprio compiacimento per gli eccellenti risultati conseguiti, sottolineando come l’eccezionale professionalità del team schierato, costituiscano un vanto per la Nazione e mettano in luce le competenze delle FF.AA. italiane e dell’industria nazionale.