Cinquanta anni di MARICENPROG

(di Marina Militare)
05/07/18

​Cinquanta anni fa, nel 1968, nasceva a Roma il "centro di programmazione e addestramento ai Sistemi Automatici di Direzione delle Operazioni di Combattimento della Marina Militare" (MARICENSADOC), con il compito di sovraintendere lo sviluppo del primo sistema di comando e controllo navale italiano e di curare l'addestramento dei futuri operatori, fornendo inizialmente soltanto supporto all'industria privata.

Nel 1970, una volta riconosciuta l'esigenza di disporre di un proprio centro per lo sviluppo del software operativo e per gli studi concernenti l'architettura dei sistemi SADOC, MARICENSADOC venne trasferito a Taranto, all'interno del comprensorio del Centro di Addestramento Aeronavale, assumendo l'attuale denominazione di MARICENPROG, Centro di Programmazione della Marina Militare.

L'importanza della sua storia e della sua attività sono state sottolineate martedì 3 luglio, durante la cerimonia del 50° anniversario dalla fondazione. Presieduta dal comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano e presenziata dal prefetto della città di Taranto, dott. Donato Giovanni Cafagna, da rappresentanti delle istituzioni cittadine, delle società che collaborano con la Marina Militare nello sviluppo, progettazione e manutenzione dei programmi operativi per i sistemi di comando e controllo delle unità navali e da un folto gruppo di ex direttori del centro, la breve ma significativa cerimonia ha permesso di riassumere i risultati raggiunti dal centro nello sviluppo e nel supporto al software operativo delle unità della squadra navale e di illustrarne le attività future.

Il centro, diretto dal capitano di vascello Massimo Finelli, è alle dipendenze gerarchiche del Comando C4S (Comando, Controllo, Computer, Comunicazioni e Sicurezza) della squadra navale, attualmente opera nell'aggiornamento ed adeguamento dei sistemi di comando e controllo di terza generazione (SADOC 3) che equipaggiano le unità della classe FREMM e nella realizzazione del nuovo sistema (SADOC 4) destinato ad equipaggiare le unità di nuova costruzione. Il centro fornisce inoltre l'expertise per la partecipazione a gruppi di lavoro Internazionali/Nato inerenti l'interoperabilità e lo sviluppo dei sistemi automatizzati di comando e controllo imbarcati nonché il concorso all'addestramento del personale tecnico addetto alla condotta e manutenzione dei sistemi SADOC imbarcati.

Inoltre, da poco, MARICENPROG partecipa allo sviluppo e produzione, sulla base dei requisiti operativi stabiliti dallo stato maggiore e su input della brigata marina San Marco, dei software dei programmi operativi necessari alla "digitalizzazione del campo di battaglia", nell'ambito del progetto interforze "Forza NEC" .

"50 anni fa la creazione del centro significò un salto di qualità per la Marina, che iniziò a dotarsi di un sistema operativo interamente nazionale sviluppato qui" ha affermato l'ammiraglio Marzano nel suo saluto, "il valore aggiunto fu lo spostamento a Taranto, vicino alle navi e agli operatori e all'interno del comprensorio di MARICENTADD, dove si formava il personale all'uso dei sistemi: una scelta efficace che ha permesso di unire le competenze dei tecnici sviluppatori alle esperienze del personale che impiegava i sistemi a bordo". 

La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento di una targa commemorativa.