Presso la sede della 1st infantry brigade delle Lebanese Armed Forces in Sidone ha avuto luogo la cerimonia di chiusura dei corsi Sharpshooter, condotti in versione Train On Trainer da un Mobile Training Team della Scuola di Fanteria di Cesano di Roma.
L’evento si è svolto alla presenza del comandante dell’unità addestrata generale Rudolf Haykal e del comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano colonnello Angelo Sacco.
L’intenso percorso formativo della durata di nove settimane, articolato su due distinti moduli: Basic e Train the Trainer, ha consentito la qualifica dei primi senior trainer libanesi in forza all’unità che, nel prossimo futuro, condurranno in autonomia analoghe attività addestrative nell’ambito dell’unità di appartenenza.
Durante l’intensa attività presso le aree addestrative di Damour, Ebel el Saki e Kfar Falous, diversi periodi sono stati dedicati all’acquisizione delle diverse procedure tecniche di osservazione e di tiro a distanze variabili.
In particolare, durante il modulo basico sono state approfondite materie quali addestramento al tiro, balistica, topografia, sfruttamento del terreno, stima delle distanze senza l’ausilio di materiale elettronico, mascheramento, ma soprattutto capacità d’intervento su bersagli a distanze variabili.
Durante lo svolgimento del modulo Train The Trainer, ampio spazio è stato dato all’acquisizione delle tecniche di tiro su bersagli (visibili anche parzialmente) fino alla distanza di 700 metri e alla pianificazione e condotta di specifiche esercitazioni di tiro, al fine di consolidare le nozioni e le procedure necessarie al successivo sviluppo del percorso formativo finalizzato al conseguimento degli obiettivi addestrativi.
L'interesse dimostrato per le tematiche affrontate e il notevole impegno profuso da parte dei frequentatori hanno consentito, unitamente al lavoro di coordinamento tra gli istruttori del Mobile Training Team e il personale del Core Team della MIBIL, il pieno successo del percorso formativo.
Gli ottimi risultati raggiunti dal personale della 1st infantry brigade con il contributo della MIBIL, portati a termine mediante l’adozione di scrupolose misure anti-contagio da COVID-19, consolidano ulteriormente il legame tra le Forze Armate italiane e le Forze Armate libanesi.