Si sono concluse le operazioni di bonifica e di ripristino della viabilità nell’area addestrativa di Monte Castello di Quarzina. Le attività, condotte per oltre un mese ad una quota compresa tra i 1100 e i 1800 metri da parte dei guastatori della brigata alpina Taurinense effettivi al 32° reggimento genio, hanno permesso di prelevare e recuperare i residuati postbellici inerti dall’area di arrivo colpi del poligono. Gli interventi, effettuati grazie alle macchine movimento terra in dotazione ai genieri hanno permesso di ripristinare gli itinerari sterrati di accesso all’area, per limitare il transito dei veicoli militari dai principali abitati della zona.
Impiegati nell’attività più di 30 tra uomini e donne. L’impiego di apparati di ricerca di ultima generazione ha permesso di rinvenire, con elevata precisione, frammenti metallici parte di munizionamento a diversi metri di profondità in un’area superiore ai 14 mila metri quadrati, e le macchine operatrici del genio, quali escavatori e pale caricatrici, sono state utilizzate per il livellamento di oltre 5000 metri lineari di itinerario sterrato in quota.