Ieri mattina si è svolta la cerimonia di avvicendamento nella carica di capo di stato maggiore dell'Esercito tra il generale di corpo d'armata Pietro Serino e il parigrado Carmine Masiello.
Il passaggio della Bandiera di Guerra dell'Esercito tra i generali ha sancito ufficialmente l'avvicendamento alla presenza del ministro della difesa, on. Guido Crosetto, dei sottosegretari di Stato alla difesa, on. Matteo Perego di Cremnago e sen. Isabella Rauti, e del capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Erano in tribuna svariate centinaia di ospiti militari e civili.
Il triennio del generale Serino è stato un periodo chiave per l’Esercito italiano: il conflitto globale entrato da pochi giorni nel suo terzo anno ha fornito una presa di coscienza agli italiani tale per cui le favolette sul (distorto) “dual use”, la "fine" dell’era delle guerre simmetriche e - soprattutto - il modello imbelle delle forze armate sono stati superati.
Per soli pochi giorni, in tre anni, il capo di Stato maggiore dell’Esercito non ha guidato la forza armata sotto tre governi diversi: una vera fortuna per un ufficiale italiano che in 46 anni di carriera è passato sotto ben 35 governi...
Come insegna l'esperienza quella del capo di stato maggiore è una figura di riferimento per i suoi uomini, ma quasi mai rilevante riguardo alle scelte concrete da prendere a beneficio della forza armata.
Spetta al singhiozzo della tradizionale politica nazionale tale onere? Lasciandovi ascoltare le parole del ministro Crosetto lasciamo a voi le conclusioni. Vista la schiettezza, capacità e preparazione del ministro, ad un anno e mezzo dall'incarico, confidiamo che prima o poi comincerà a rispondere regolarmente alle domande della stampa (qualche collega non approfitterà di eventi "inopportuni" per le domande).
Il generale Masiello, sapendo di non avere di certo i comodi lustri dell'Industria della Difesa a disposizione, ha posto l’accento sull’attività con miglior rapporto costo/efficacia: l’Addestramento. Da cittadini (desti!) apprezziamo già le prime parole.
Buona visione!
Immagini: Difesa Online