Giurano i volontari dell'85° "Verona"

(di Stato Maggiore Esercito)
27/05/16

Questa mattina alle ore 10, per la prima volta a Piazza Brà, nel cuore di Verona, 403 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) del 1° bando 2016, di cui 23 donne, appartenenti all'85° reggimento addestramento volontari (RAV) "Verona", hanno giurato fedeltà alla repubblica italiana.

Davanti della bandiera di guerra, decorata con croce di cavaliere dell’ordine militare d’Italia, medaglia d’argento al valor militare e medaglia d’argento di benemerenza e alla presenza generale di corpo d'armata Giorgio Battisti, comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, oltre che del prefetto di Verona, Salvatore Mario Mulas e del sindaco Flavio Tosi, i giovani volontari hanno gridato il loro "lo giuro" seguito dalle note dell'inno di Mameli, eseguito dalla fanfara della brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli".

Nel corso del suo intervento il colonnello Marco Simonini, comandante dell'85° reggimento "Verona", ha detto: “in questi giorni di vita di caserma tante saranno state le domande, i dubbi e le preoccupazioni che vi sarete posti, ma oggi, ho la presunzione di leggere nei vostri occhi la determinazione necessaria per l’adesione partecipe ai valori che l’Esercito rappresenta e sul quale si fonda la dimensione etica della nostra identità di soldati: disciplina, integrità morale e spirito di corpo”. E ancora: “la strada in uniforme che avete intrapreso non è né comoda né semplice, ma potrà regalarvi soddisfazioni umane e professionali al di là di ogni aspettativa”.

Successivamente ha preso la parola il generale Battisti che, dopo aver ricordato ai Volontari l'importanza della cerimonia odierna, ha esortato i giovani militari, affermando: "siate curiosi, non abbiate timore di chiedere e di conoscere. Avete a vostro favore l'entusiasmo della giovane età" e ancora: "ricambiate la fiducia che viene riposta in voi, con l'orgoglio di far parte di una grande Istituzione quale l'Esercito Italiano". Infine rivolgendosi ai numerosi genitori presenti: "siate fieri della scelta fatta dai vostri giovani e sosteneteli con la vostra continua e premurosa presenza".

Il 1° Bando 2016 è intitolato alla memoria del maggiore Giuseppe Beleno, decorato di medaglia d’oro al valor militare per l’eroismo dimostrato nel fronte friulano il 1° novembre 1916, durante la prima guerra mondiale, quando, dopo essere rimasto per due giorni sotto violenti bombardamenti avversari, perdeva eroicamente la vita colpito da una granata nemica.

Alla cerimonia solenne era presente anche il sergente Andrea Adorno, medaglia d’oro al valor militare, che proprio all’85° reggimento ha iniziato la sua carriera di soldato, il quale ha rivolto un saluto augurale ai giovani giurandi da parte del gruppo medaglie d’oro al valor militare.

I volontari in ferma prefissata del 1° bando 2016, acquisito formalmente lo status di soldato, permarranno nella città scaligera fino al prossimo 13 giugno, dopo aver completato le dieci settimane previste per la formazione di base, per poi continuare il loro periodo di formazione presso i reparti preposti al “Modulo K”.