Gli artificieri dell'Esercito effettivi al 32⁰ reggimento genio guastatori della brigata alpina Taurinense sono intervenuti a Genova, su richiesta della prefettura, in seguito al rinvenimento di una bomba d'aereo incendiaria da 30 libbre risalente al secondo conflitto mondiale.
Gli operatori CMD (Conventional Munition Disposal), specializzati in questo tipo di interventi, hanno messo in sicurezza l'ordigno e contribuito al ripristino della normalità.
L'ordigno è stato sigillato mediante l'applicazione di una fasciatura in gesso ed è stato trasportato presso una cava del genovese in attesa della distruzione.