Innovazione sì, ma con minor peso

(di Matteo Acciaccarelli)
10/03/18

Tecnologie piccole, semplici ed efficenti. Questi sono i tre punti che, secondo i vertici del Corpo dei Marines, devono seguire le industrie e le agenzie di ricerca nel momento in cui sviluppano nuovi sistemi per i soldati impegnati sul campo di battaglia. Infatti, come riportato da military.com, il gen. Glenn Walters, vice comandante del Corpo dei Marines, ha chiarito questo punto recentemente, ricordando come l’elettronica e la robotica per poter essere utili non debbano appesantire i soldati: se ciò dovesse avvenire da un vantaggio si trasformerebbe in uno svantaggio.

Walters ha ricordato che i membri del 3° battaglione del 5° Marines, ovvero il battaglione di fanteria sperimentale, hanno già testato ed utilizzato dotazioni più leggere e più piccole. Ma non per questo lo sviluppo può essere considerato ultimato, perché i Marines sono sempre interessati a rimanere all’avanguardia nello sviluppo e nella ricerca di nuove tecnologie, sempre che queste rimangano di dimensioni e di peso contenute.

Ci stiamo riorganizzando per il futuro e la robotica, in questo momento, è chiaramente il comparto dove stiamo investendo maggiormente”, ha affermato Walters durante la conferenza annuale “Programmi di difesa”, ospitata dalla società di consulenza McAleese & Associates. Proprio per questo sguardo volto sempre al futuro e agli sviluppi delle nuove tecnologie, ha annunciato il vice comandante dei Marines, nei prossimi mesi verrà presentato il rapporto riguardante i risultati su quanto appreso dall’uso di dispositivi come droni e quadricotteri portatili in campo militare, .

Le nuove attrezzature, per Walters, devono essere capaci di agevolare il lavoro dei soldati, seguendo l’esempio delle stampanti 3D, le quali permettono ai Marines di sostituire più velocemente un elemento danneggiato di un qualsiasi mezzo o strumento. Un lavoro complicato, ma che è già sulla buona strada: negli ultimi anni, grazie alla grande spinta tecnologica, il Corpo dei Marines ha potuto dotare i suoi soldati di un maggior numero di equipaggiamenti, alleggerendo però il peso totale a loro carico.

Walters ha sottolineato che perché lo sviluppo tecnologico continui con nuove idee è necessario continuare ad avere fiducia nei giovani.

Uno dei nuovi progetti riguarda la sostituzione dell’ormai iconica cassetta portamunizioni, per la quale si sta cercando un’alternativa più leggera e più pratica. Un obiettivo da raggiungere che era stato annunciato nel 2016 da Scott Rideout, direttore del programma per le munizioni del Corpo dei Marines, per sottrarre ogni chilogrammo possibile dall’equipaggiamento dei soldati.

(foto: USMC)