L’incontro bilaterale di giovedì scorso a Napoli, tra Italia e Francia, ha portato alla stipula di un accordo che pone le basi per un nuovo soggetto industriale europeo: NAVIRIS.
Tale accordo è da inquadrarsi nei 47 progetti, approvati dal Consiglio degli Affari Esteri dell’Unione Europea il 12 novembre 2019, e inerenti la Difesa europea, ovvero la Cooperazione strutturata permanete (Pesco), istituita nel dicembre 2017, di cui fanno parte 25 paesi.
Gli obiettivi di questa alleanza strategica riguardano non soltanto l’aggiornamento delle unità classe Orizzonte (la Marina Militare ha in linea le fregate Caio Duilio e Andrea Doria - foto), ma anche il programma European Patrol Corvette (Epc), destinato allo sviluppo di una nuova classe di naviglio militare.
Dal punto di vista industriale è indubbio che Fincantieri stia dimostrando di essere una realtà tecnologica consolidata, sia a livello nazionale che internazionale. A dimostrazione di ciò vale la pena sottolineare la commessa acquisita, per conto della Marina Militare del Qatar, finalizzata alla costruzione di unità di superficie e di sottomarini. Tuttavia, questi successi industriali, debbono essere accompagnati da una chiara azione politica da parte dell’Italia, con obiettivi strategici ben delineati.
Foto: Marina Militare