Esercitazioni di interoperabilità (riservate a pochi)

(di Andrea Cucco)
04/03/20

Le portaerei nucleari USS Dwight D. Eisenhower (CVN 69) e Charles de Gaulle (R91) hanno partecipato ieri nel Mediterraneo ad esercitazioni di interoperabilità.

L'opportunità ha permesso a piloti di entrambe le marine di atterrare e decollare dal ponte di volo della nave straniera. Due piloti statunitensi su Super Hornet F/A-18E e quattro colleghi francesi su Rafale e uno Hawkeye E-2C hanno effettuato touch-and-go, atterraggi e decolli su ciascun vettore. È stato inoltre reciprocamente trasferito, via elicottero, personale e materiale.

Non è la prima volta che le due unità operano assieme: le portaerei hanno condotto operazioni congiunte a sostegno dell'operazione Inherent Resolve dal Mar Mediterraneo nel 2016 (foto in fondo).

"Operare con la Charles de Gaulle nel Mediterraneo è una fantastica rappresentazione dell'interconnessione tra Francia e Stati Uniti. È stato davvero un onore lavorare insieme nel lancio e nel recupero dei velivoli della nostra nazione sui nostri rispettivi vettori", ha dichiarato il comandante della Eisenhower, Kyle Higgins.

Da italiani - e Alleati ben più anziani della Francia (dal 1966 al 2009 le forze armate transalpine non hanno fatto parte della NATO) - speriamo di poter sentire presto parole di apprezzamento simili in esercitazioni analoghe con gli F-35B della Marina Militare.

Foto: U.S. Navy