Il 25 luglio scorso, gli elicotteri dell'Esercito, della Marina Militare e Aeronautica Militare sono intervenuti, nell'ambito dell'attività Antincendio Boschivo, per spegnere tre incendi in tre diverse località del territorio nazionale.
Nello specifico gli interventi sono stati effettuati con un elicottero HH-412A del 3° REOS "Aldebaran” dell'Esercito, prontamente decollato da Viterbo per un incendio divampato nel Comune di Cerveteri (RM); in poco più di due ore di volo sono stati effettuati 10 lanci e sganciati 7.000 litri d'acqua.
Un elicottero MH-212B della Marina Militare è decollato invece dalla stazione elicotteri della Marina (Maristaeli) di Catania Fontanarossa per provvedere allo spegnimento di un incendio scoppiato in località Grammichele (CT). L’elicottero, intervenuto con la massima rapidità, ha operato 2 missioni per oltre 4 ore di volo, lanciando 17.500 litri di acqua che hanno consentito di estinguere l’incendio.
Un elicottero HH-139A dell'82° Centro C.S.A.R. dell'Aeronautica Militare è intervenuto per domare un incendio divampato nei pressi di Serra di Biondo (AG): lanciati oltre 40.000 litri d'acqua, per un totale di 7 ore di volo. Anche il giorno successivo analogo velivolo è decollato da Trapani per spegnere un incendio divampato nei pressi del comune di Burgio (AG), effettuando 19 sganci d'acqua in 3 ore di volo.
L’impegno delle Forze Armate nella campagna AIB 2020 si inquadra nell'accordo siglato lo scorso giugno tra il Ministero della Difesa e il Dipartimento Protezione Civile che prevede anche il C.O.A.U., Centro Operativo Aereo Unificato come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.
L'antincendio è una delle capacità operative che le Forze Armate mettono quotidianamente al servizio della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasioni di calamità, operando in stretta sinergia e a supporto delle diverse Agenzie e Corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo.