Lo scorso 15 ottobre la prima flotta di 18 ACV (il veicolo blindato anfibio prodotto dalla BAE Systems in collaborazione con l’IVECO) è stata consegnata ad un plotone fucilieri del Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America.
La ricerca di un mezzo, da parte dei Marines, che rimpiazzasse l’AAV-7A1 era cominciata dalla seconda metà degli anni ’90 dello scorso secolo. Inizialmente sembrava che una possibile soluzione passasse attraverso l’adozione della piattaforma della General Dynamics, un mezzo cingolato denominato EFV (Expeditionary Fighting Vehicle) che, secondo le richieste dei Marines, avrebbe dovuto muoversi dalla nave alla spiaggia ad una velocità di 20 nodi. Tuttavia le difficoltà di progettazione e i costi sempre più elevati portarono all’abbandono del programma EFV.
I Marines quindi si misero alla ricerca di un altro mezzo, in quanto gli AAV-7A1 diventavano sempre più obsoleti e non utilizzabili nei futuri scenari operativi.
Parallelamente la strategia americana si stava sempre più orientando verso il Pacifico, ed il Corpo dei Marines, come spesso è accaduto nella loro storia, modella tattiche e mezzi per i futuri scenari in cui dovrà essere impegnato. Si presentava, quindi, la necessità di disporre di un veicolo leggero, su ruote, con una logistica poco pesante ma che garantisse al contempo un certo grado di protezione al personale trasportato.
Dopo cinque anni di test approfonditi, il Corpo dei Marines ha scelto il SuperAv della IVECO, risultante vincitore nel 2018 del programma ACV 1.1.
Le remore nei confronti di un mezzo ruotato sono state superate grazie al brillante comportamento del SuperAv nelle prove a cui i Marines lo hanno sottoposto.
I test condotti dal team NETT (New Equipment Training Team) in collaborazione con i tecnici di BAE ed IVECO hanno dimostrato l’affidabilità del mezzo anche con mare molto mosso (stato 4.1). In tali condizioni l’ACV ha evidenziato prestazioni decisamente superiori a quelle del vecchio AAV-7A1.
Le ottime performance in navigazione (anche con presenza di vento forte) nonché nelle operazioni di discesa in acqua e di rientro sulla nave da sbarco, a quanto pare, hanno notevolmente impressionato il personale dei Marines.
Foto: U.S. Marine Corps / IVECO DEFENCE VEHICLES