Un Reaper dell'Armée de l'Air ha stabilito un nuovo record di "resistenza" durante le operazioni nel teatro dello Sahel raggiungendo le 25 ore e 6 minuti di volo consecutive. L'aeromobile a pilotaggio remoto inquadrato nel 01/33 Belfort (Escadron drone), messo a sorveglianza del tratto shariano di ben 3200 km monitorato dall'operazione anti-terrorismo "Barkhane", è decollato da Niamey, Nigeria, e ha proseguito la sua ricognizione, battendo il record del dicembre 2014 che aveva toccato le 24 ore e 30 minuti.
Il pilota, il tenente colonnello Richard, fa parte dei 3 equipaggi della squadriglia che ha totalizzato 5200 ore di volo con gli MQ-9 in questa operazione, ha tenuto a sottolineare l'importanza delle informazioni reperibili durante queste "lunghe missioni di sorveglianza area" per le operazioni di intelligence nella lotta contro i gruppi armati terroristici che possono agire nella cintura del Sahel che percorre la cosiddetta G5 (Mauritania, Mali, Niger, Chad e Burkina Faso).
Accanto ai 3 Reaper, operano 2 droni EADS Harfang, 4 Dassault Rafale , 4 Mirage 2000 e piu di 10 elicotteri.
(foto: Ministère de la Défense)