Concluso il primo corso Ballistic Missile Defence

(di Aeronautica Militare)
10/03/16

Dal 29 febbraio al 4 marzo 2016 il DACCC (Deployable Air Command and Control Centre) di Poggio Renatico (Ferrara) ha condotto, per la prima volta in ambito NATO, il “BMD  Planning Training Course” utilizzando il nuovo sistema di Comando e Controllo Air C2IS; tale sistema è di prossima introduzione nella NATO quale nuovo strumento per la pianificazione della difesa da una minaccia derivante dall’utilizzo di missili balistici da parte di un’entità ostile.

L’applicativo Air C2IS e’ stato gia’ consegnato, nel secondo semestre del 2015, ad alcuni dei Comandi NATO, tra i quali il DACCC di Poggio Renatico.

Il personale NATO selezionato dal DACCC quale istruttore, tra cui un Ufficiale dell’Aeronautica Militare, ha frequentato un addestramento specifico sull’utilizzo del nuovo sistema; l’addestramento ricevuto è stato quindi adattato agli obiettivi formativi del nuovo corso di “BMD Planning”.

I partecipanti al “BMD Planning Training Course 16-01” erano principalmente provenienti dalla struttura di Comando della NATO (NATO Command Structure - NCS), compresa la componente aerea, quella terrestre e quella della difesa missilistica, ma e’ stato aperto anche al personale del Comando Operazioni Aeree (COA) dell’Aeronautica Militare, che ha partecipato con due Ufficiali; tale partecipazione rafforza il bagaglio di conoscenze a supporto delle attività del Joint Forces Air Component (JFAC) Italiano, struttura parte integrante del dispositivo NRF (NATO Response Forces) 2016.

Il “BMD Planning Training Course” si e’ concluso con la presentazione, da parte dei partecipanti, di un “Defense Design” da loro predisposto interamento utilizzando l’Air C2IS, basato su uno scenario fittizio predisposto dagli istruttori e con la successiva consegna del meritato certificato di partecipazione.

La realizzazione e condotta del corso “BMD Planning” in modo autonomo da parte del DACCC è un tassello importante nel complesso puzzle del processo tuttora in corso, che portera’ a breve la NATO a dichiarare la propria “BMD Initial Operational Capability”.