Rappresentanti dei governi di Israele e degli Stati Uniti insieme a Lockheed Martin hanno celebrato il rollout del primo F-35A Lightning II dell’Israeli Air Force, che segna un momento fondamentale per il futuro della difesa nazionale di Israele.
“Israele è orgoglioso di essere il primo paese nell’area a ricevere e utilizzare l’F-35,” ha commentato Avigdor Liberman, ministro della Difesa di Israele. “L’F-35 è il migliore aereo al mondo e la scelta dei nostri vertici militari è di primo livello. È evidente e ovvio per noi e per l’intera regione che l’F-35, l’Adir, sarà in grado di garantire una vera deterrenza e di accrescere le nostre capacità per un lungo lasso di tempo.”
Gen. brig. Tal Kelman, capo di stato maggiore della IAF, ha commentato, “Come pilota con più di 30 anni di esperienza su un’ampia gamma di aerei, ho avuto il privilegio di volare con il simulatore dell’F-35 a Fort Worth ed è stato come avere il futuro nelle mie mani. La combinazione unica di tecnologia all’avanguardia, impatto e un’incredibile interfaccia uomo-macchina porteranno il mondo verso la quinta generazione."
Presenti alla cerimonia insieme al ministro, con più di 400 ospiti rappresentanti del governo, dell’apparato militare e dell’industria, anche l’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Daniel Shapiro, il ministro Tzachi Hanegbi del gabinetto del primo ministro d’Israele, Heidi Grant, vice sottosegretario per gli affari internazionali dell’U.S. Air Force, lt. gen. Chris Bogdan, executive officer del Programma F-35, il governatore del Texas Greg Abbott, e il membro del Congresso per lo Stato del Texas Craig Goldman.
“Siamo onorati di essere partner di Israele e di contribuire a rafforzare la partnership solida e duratura tra le nostre due nazioni,” ha dichiarato Marillyn Hewson, chairman, presidente e CEO di Lockheed Martin durante la cerimonia. “L’F-35 aiuterà Israele a confermarsi nel ruolo di punto di forza e stabilità nella regione e a mantenere la nazione sicura per le generazioni future.”
L’F-35 di Israele, ribattezzato Adir – che in ebraico significa “Il Grande”– rappresenterà un tassello aggiuntivo molto importante per il mantenimento della superiorità militare di Israele nell’area del Medio Oriente, grazie alle avanzate capacità di affrontare le minacce emergenti, come missili all’avanguardia, e di assicurare la protezione dello lo spazio aereo. L’F-35 combina una tecnologia stealth avanzata che garantisce la bassa osservabilità con la velocità e l’agilità di un caccia, un sistema di sensori totalmente integrato, la capacità netcentrica nelle operazioni e il supporto avanzato.
Il programma di acquisizione di Israele prevede 33 F-35A Conventional Take Off and Landing, o CTOL, acquistati attraverso il programma delle Foreign Military Sales (FMS). Israele contribuisce al programma F-35 con la produzione di semi-ali per l’F-35A da parte di IAI - Israel Aerospace Industries; il contributo di Elbit Systems Ltd. al casco Generation III Helmet-Mounted Display, che sarà utilizzato dai piloti dell’F-35 in tutto il mondo; la produzione di componenti compositi per la parte centrale della fusoliera dell’F-35 da parte di Elbit Systems-Cyclone.
Tre diversi modelli di F-35 sostituiranno i velivoli A/OA-10 Thunderbolt II e F-16 Fighting Falcon dell’Aeronautica Militare Americana, i velivoli F/A-18 Hornet della US Navy e i velivoli F/A-18 e AV-8B Harrier dei Marines, e una serie di caccia utilizzati in almeno 11 altri paesi. Dopo la dichiarazione della capacità operativa iniziale (IOC - Initial Operational Capability) combat-ready per il Corpo dei Marines, l’Aviazione Militare Americana e la Marina Militare Americana prevedono di raggiungere tale traguardo rispettivamente quest’anno e nel corso del 2018. I 170 velivoli F-35 consegnati hanno accumulato fino ad oggi più di 60.000 ore di volo.