16/10/2014 - In seguito agli eventi atmosferici che hanno causato un'alluvione in Maremma, provocando due vittime e costringendo la popolazione locale ad abbandonare le proprie abitazioni, l'aeronautica militare è stata chiamata a contribuire alle operazioni di soccorso.
Per le attività di ricerca e soccorso, coordinate dalla sala operativa unica istituita a Grosseto per gestire le risorse fornite dalle varie articolazioni dello Stato, l'aeronautica militare ha messo a disposizione un elicottero HH139 dell'85° Centro Combat Search and Rescue (CSAR) di Pratica di Mare.
L'aeromobile, nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre, ha perlustrato l'area interessata dall'alluvione, alla ricerca di dispersi e persone bisognose di soccorso.
Nella stessa nottata, inoltre, un elicottero dei vigili del fuoco, con a bordo sei persone tratte in salvo, è atterrato presso l'aeroporto militare di Grosseto, dove il personale del 4° Stormo si è attivato per fornire assistenza all'aeromobile e, soprattutto, alle persone, fornendo cure mediche di base, coperte e vitto. I civili soccorsi hanno poi trascorso la notte presso le strutture della base, vista l'impossibilità di raggiungere le proprie case date le pessime condizioni meteo previste.
Per la base di Grosseto non è una novità la prima accoglienza di civili tratti in salvo da situazioni drammatiche, basti ricordare il supporto logistico fornito durante le operazioni di salvataggio sulla Costa Concordia a gennaio 2012 e per l’alluvione di Albinia (GR) nel novembre 2012.
Fonte: Ufficio Generale per la Comunicazione - Ufficio Pubblica Informazione