03/03/2015 - Si è svolta oggi presso l'aeroporto di Chabelley in Gibuti la cerimonia di ammaina bandiera della Task Force Air Gibuti (TFA-G) che ha concluso l'attività operativa dei Predator A+ dell'Aeronautica Militare nell'ambito della missione EU NAVFOR nel Corno d'Africa.
Nel corso della cerimonia il colonnello Elio Volpari, comandante della Task Force Air Gibuti, si è detto soddisfatto per i significativi ed importanti obiettivi raggiunti sui cieli dell'Africa orientale.
"Il risultato ottenuto dalla Task Force Air Gibuti – ha dichiarato il colonnello Volpari – è stato raggiunto grazie alla professionalità e alla dedizione del personale che, anche ad oltre 4500 km da casa, ha operato senza soluzione di continuità per mantenere elevata l'efficienza e l'efficacia del sistema d'arma Predator consentendo il raggiungimento di oltre 300 ore di volo sulle acque del Corno d'Africa".
La TFA schierata a Gibuti dal 06 agosto 2014 ha operato nell'ambito della missione EUNAVFOR denominata "Atalanta", operazione dell'Unione Europea per il contrasto della pirateria marittima sviluppata nelle acque del bacino Somalo e del Corno d'Africa a danno del commercio marittimo e delle navi del World Food Program. L'operazione ha visto la partecipazione di assetti navali e aerei delle marine e delle aeronautiche di numerosi paesi europei, inseriti nella Combined Task Force 465, a guida italiana negli ultimi sei mesi appena trascorsi.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto del 32° Stormo dell'Aeronautica Militare, inquadrati nel Task Group 'ATLANTE' della Task Force Air Gibuti sono stati impiegati nell'ambito di missioni ISR per la raccolta di "informazioni, ricognizione e sorveglianza" in mare e sulla terra ferma, nei luoghi dove operano le cellule di pirati, al fine di garantire la sicurezza delle navi e dei mercantili in transito nel golfo di Aden.
Le capacità e l'elevato livello tecnologico del sistema d'arma Predator hanno consentono di effettuare missioni di alta valenza operativa che sono state condotte, a seconda dei task ricevuti, in Line-Of-Sightcon gestione locale della missione a cura degli equipaggi presenti in Gibuti e in modalità Beyond Line-Of-Sight con il coinvolgimento anche di uomini e mezzi dell'Aeronautica Militare presenti nell'aeroporto di Amendola (FG), tramite collegamento satellitare.
Fonte: Task Force Air Djibouti - Gibuti - t