10/01/2014 - L’Aeronautica Militare e l’ENAV hanno sottoscritto un Atto d’intesa per indirizzare la realizzazione di sempre più elevati livelli di collaborazione e scambio di esperienze, al fine di supportare altissimi standard di sicurezza, efficienza, qualità e sostenibilità dei servizi alla navigazione aerea.
L’accordo, sottoscritto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea, Pasquale Preziosa, e dall’Amministratore Unico di ENAV, Massimo Garbini, prevede uno sforzo sinergico su una serie di specifici progetti comuni in ambito tecnologico, operativo e normativo.
L’atto d’intesa, che durerà 4 anni, prevede in particolare la costituzionei di un "Comitato per la cooperazione AM-ENAV", per garantire il continuo monitoraggio e l’attuazione delle attività, e la sottoscrizione di successivi accordi tecnici di dettaglio, elaborati e firmati di volta in volta, per coordinare linee di azione comuni su specifici argomenti d’interesse, come l’applicazione di progetti discendenti dall’implementazione del Cielo Unico Europeo (SES), l’armonizzazione degli adeguamenti tecnologici, l’uso comune delle infrastrutture, la produzione di cartografia aeronautica, l’implementazione di sistemi e procedure per la sicurezza del volo (safety e security), l’applicazione sinergica di norme, procedure e addestramento per i servizi di navigazione aerea (SNA), l’implementazione di sistemi e procedure al fine di favorire l’interoperabilità dei sistemi e dei servizi, nonchè l’armonizzazione dei sistemi di calcolo delle tariffe di terminale e di rotta per il sinergico raggiungimento degli obiettivi di "performance" imposti dal Cielo Unico europeo.
Il Generale Preziosa, in occasione della firma dell'accordo, ha dichiarato: "La firma di questo accordo costituisce un passo importante. Sancisce lo spirito di reciproca fiducia che da sempre anima l’attività di collaborazione fra l’Aeronautica Militare e l’ENAV nel fornire al Paese servizi di navigazione aerea sempre più sicuri ed efficienti e impegna i nostri successori al conseguimento di risultati sempre più ambiziosi nella gestione del traffico aereo civile e militare".
"Con questo documento – ha evidenziato a sua volta il Dott. Garbini - siamo certi di creare ancora più sinergia per fare sistema e per rispondere al meglio alle esigenze di chi vola nel nostro spazio aereo. Il rapporto di stretta collaborazione tra l’ENAV e l’Aeronautica Militare costituisce, infatti, uno dei pilastri fondamentali per supportare un settore che sta attraversando un periodo di forte crisi".
L’Aeronautica Militare è responsabile della fornitura dei servizi di navigazione aerea su almeno 7 aeroporti e su 7 zone di avvicinamento significative ai fini del traffico aereo civile, anche internazionale.
L’A.M., complessivamente, gestisce circa il 25% del GAT nazionale e la gestione dello spazio aereo è caratterizzato da un modello di cooperazione civile-militare tra i più evoluti in ambito europeo, con piena applicazione del concetto di "uso flessibile dello spazio aereo" ed estrema duttilità del sistema a livello tattico.
Il totale del traffico generale gestito dall’A.M., riferito al periodo 2012, è di circa 290.000 movimenti di aeromobili civili e circa 100.000 movimenti di aeromobili militari, per un totale di 390000 movimenti, pari a circa il 20-25 % del traffico aereo generale nazionale.
Lo spazio aereo, infatti, non è più considerato di esclusivo utilizzo militare o civile ma assegnato in funzione delle necessità, secondo un modello di coordinamento condiviso tra gli attori interessati che salvaguarda sia le esigenze di difesa e sicurezza dello spazio aereo sia dello sviluppo del volo e del trasporto civile.
Fonte: Ufficio Generale per la Comunicazione - 2° Ufficio Pubblica Informazione - Roma