04/06/2014 - Con una tempistica a dir poco perfetta, Israele risponde al governo russo illustrando i piani della propria Difesa per l’anno in corso.
Secondo il capo dell’Israel Air Force, le capacità offensive dell'esercito israeliano si quadruplicheranno nell’anno in corso. In un solo giorno – ha detto il maggiore generale Amir Eshel – saremo in grado di colpire migliaia di obiettivi, migliorando enormemente le già superbe capacità dell’IDF.
I piani sono stati resi noti durante la decima conferenza annuale per la sicurezza nazionale e sul contributo della potenza aerea nelle capacità strategiche di Israele.
Secondo Tel Aviv, le capacità offensive e difensive dell’IDF sono seconde soltanto a quelle degli Stati Uniti, considerando la tecnologia a disposizione.
L’Israel Air Force raggiungerà la capacità di colpire con armi di precisione circa mille bersagli diversi in una sola giornata.
La capacità d’attacco è stata raddoppiata negli ultimi due anni. Entro il 2014 Israele migliorerà del 400% le proprie capacità offensive.
L’aeronautica militare israeliana, alla fine del 2014, in meno di 24 ore, potrebbe colpire gli stessi obiettivi raggiunti in tre giorni durante la seconda guerra del Libano o distruggere in 12 ore i target eliminati in una settimana durante l'operazione Pilastro di Difesa.
Israele (la storia insegna), non potrebbe sostenere una guerra di logoramento ecco perché tutte le risorse sono impiegate per avere una forza che gli possa consentire di vincere in fretta con il massimo dell’efficacia e con una precisione assoluta.
Il capo di stato maggiore dell’esercito Israeliano, il tenente generale Benny Gantz, ha poi descritto le minacce che Israele dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Secondo Gantz, l'esercito israeliano potrebbe essere costretto a lottare contro qualsiasi cosa: dagli attacchi missilistici a quelli informatici che potrebbero paralizzare le infrastrutture di Israele.
Ma dopo aver esaminato una serie di scenari apocalittici, il generale Gantz ha concluso il suo discorso con un messaggio di speranza e di ottimismo: "Siamo abbastanza forti da affrontare ogni sfida, immaginabile ed inimmaginabile”.
Ma quali sarebbero le attuali tecnologie in possesso agli israeliani?
E’ proprio l’IDF che risponde alla nostra domanda con cinque delle migliori tecnologie al momento impiegate.
1) Il Super Simulator: Il nuovo simulatore dell’Israel Air Force ricrea missioni di volo con una precisione senza precedenti.
Ad oggi, è il miglior simulatore del mondo, in grado di generare immagini realistiche delle capacità nemiche. Il simulatore inoltre, può gestire fino ad otto piloti da caccia, consentendo diverse tipologie di combattimenti.
Il nuovo simulatore consente a piloti e navigatori di svolgere più missioni, aumentando la loro forza operativa.
2) Mid -Flight Refueling: Lo scorso mese di ottobre, in una missione a lungo raggio, squadriglie di caccia dalla Israel Air Force sono state rifornite in volo.
La manovra tecnologica consente loro di volare per un tempo indefinito. In ogni momento, l'IDF ha la resistenza per effettuare qualsiasi operazione necessaria.
3) Il Sistema Trophy: Nonostante la loro corazza, i carri armati tradizionali sono vulnerabili ai missili anticarro guidati, come le granate con propulsione a razzo. Questi missili guidati possono penetrare anche la corazza più spessa, mettendo in pericolo i membri dell'equipaggio.
Per difendere i veicoli blindati dalle minacce anti-carro, il ministero della difesa israeliano e la Rafael Defense Systems hanno sviluppato il sistema Trophy. Il sistema Trophy crea una cupola protettiva. E’ formato da un sistema ADS, un computer in grado di tracciare la rotta del missile anticarro ed un cannoncino automatizzato. L’intero sistema protegge il veicolo dagli attacchi multipli. Il missile è intercettato propagando l’esplosione verso l’esterno, riducendo al minimo i danni collaterali per l’equipaggio del carro armato.
4) Cyber Warfare e Realtà Virtuale: I dispositivi per la “realtà aumentata” forniscono informazioni sulle caratteristiche fisiche degli oggetti sul campo. Il reparto “Lotem”, divisione dell’IDF, garantisce ad Israele un vantaggio tecnologico costante rispetto ai nemici. L’unità sta espandendo le capacità di difesa informatica di Israele, proteggendo dagli hacker nemici gli apparati di comunicazione, gestione e controllo. Pochi mesi fa, l'IDF ha creato una divisione dedicata esclusivamente alla Cyber Defense.
5) Lo Skylark: Il drone Skylark è piccolo, leggero e praticamente impercettibile al radar. E' abbastanza leggero da essere trasportato da una sola persona e può essere pronto al volare in meno di otto minuti. Ha un’autonomia di tre ore e può volare con ogni condizione atmosferica.
Franco Iacch
(Foto: archivio IDF)