02/11/2014 - Eseguito con successo, ieri mattina, il lancio di un missile balistico intercontinentale (ICBM) dal cosmodromo di Plesetsk, a nord ovest della Russia. E’ quanto comunicano dal ministero della Difesa tramite la Ria Novosti.
Il lancio – secondo il comunicato ufficiale - è stato effettuato per verificare le caratteristiche tecniche del Topol-M. Il missile avrebbe dimostrato alta precisione e, complessivamente, buone prestazioni, colpendo il bersaglio designato sul poligono di tiro nella penisola di Kamchatka, in Russia.
Il missile a tre stadi ‘Topol-M’ sarebbe immune allo Scudo Antimissile americano (ABM). Le sue capacità di compiere brusche virate, rilasciare falsi bersagli oltre alla completa schermatura contro ogni tipo di attacco Emp o Laser, lo rendono terribilmente letale. L’unica possibilità di abbatterlo sarebbe nella fase di spinta: compito che spetterebbe ai sistemi di difesa installati in Polonia. Verosimilmente, il ‘Topol-M’ con i suoi 10 mila km di gittata, potrebbe colpire impunemente qualsiasi parte degli Stati Uniti.
La Russia dispone attualmente di 326 missili balistici intercontinentali con circa 1.050 testate pronte al lancio (Mirv-Marv).
La Russia prevede di aumentare la spesa annuale sulle armi nucleari di oltre il 50 per cento nei prossimi tre anni per un investimento complessivo di 1,4 miliardi di dollari entro il 2016.
Il ministero della Difesa ha già annunciato il ritiro di quasi tutti gli ormai obsoleti Icbm come gli SS-18 ‘Satan’, SS-19 ‘Stiletto’ e SS-25 ‘Sickle’ (Topol) e sostituirli con gli SS- 27 ‘Sickle-B’ (Topol-M) e RS-24 ‘Yars’ entro il 2021.
Franco Iacch
(foto: MoD Fed. Russa)