18/11/2014 - Primo decollo notturno da una portaerei per l’F-35C al termine delle prime due settimane di test in mare compiute a bordo della USS Nimitz.
E’ quanto comunicano dalla marina degli Stati Uniti e dalla Lockheed.
I due F-35C impiegati per il primo dei tre turni di prove in mare, hanno eseguito con successo il 95% dei test in programma. Lo JSF ha dimostrato – secondo la marina USA – di essere molto più affidabile del previsto.
Ecco alcuni dati diramati.
In due settimane di test in mare, i due caccia hanno effettuato 101 lanci dalle catapulte della “Nimitz”, eseguendo 214 atterraggi "touch and go" e 104 appontaggi con il nuovo “Tailhook” (gancio di coda) ridisegnato.
L’F-35C rivedrà il mare nel 2015 per il secondo turno di prove e nel 2016 con gli ultimi test prima di poter essere dichiarato pronto al combattimento, nel 2018, seppur con limitate capacità (Capacità operativa iniziale).
Il modello ‘C’ costa circa 130 milioni di dollari, ma la Lockheed punta ad abbassare il prezzo a 96 milioni di dollari entro il 2018.
Il Pentagono dovrebbe acquistare 2400 Joint Strike Fighter per una spesa complessiva di 400 miliardi dollari, il 70 per cento in più rispetto alle proiezioni originali e per un numero maggiore di velivoli. Il contratto di produzione dello Joint Strike Fighter è stato assegnato alla Lockheed nel 2001.
Ad oggi, circa 100 caccia sono stati consegnati mentre lo sviluppo e la sperimentazione continua. Circa 100 piloti di F-35 sono stati addestrati a Englin, compresi aviatori britannici e olandesi. Gran parte della formazione è stata eseguita sui simulatori, perché il software del velivolo non è ancora pronto. I piloti, poi, non hanno mai compiuto missioni di addestramento al fuoco perché gli aerei non hanno ancora il software necessario, per esempio, per il bombardamento.
In effetti, parliamo di un velivolo che deve ancora raggiungere la capacità operativa iniziale: l’attuale F-35 non è ancora pronto per essere utilizzato in combattimento.
L’Air Force raggiungerà la capacità operativa iniziale dell’ F-35A non appena si sarà formato il primo squadrone costituito da 12-24 velivoli, con aviatori ed equipaggi addestrati ed in grado di svolgere missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione e limitata soppressione e distruzione delle difese antiaeree nemiche.
L' F-35A raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra l’agosto e il dicembre del 2016.
Il corpo dei Marine equipaggiato con gli F-35B, raggiungerà la capacità operativa iniziale non appena si sarà formato il primo squadrone costituito da 10-16 velivoli, con fanteria ed equipaggi addestrati per svolgere missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione, ricognizione armata e di supporto con le forze terrestri. L' F-35B raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra il luglio ed il dicembre del 2015.
L’Us Navy, infine, equipaggiata con gli F-35C, raggiungerà la piena capacità operativa iniziale non appena si sarà formato il primo squadrone composto da 10 aerei, con personale e piloti della marina militare addestrati ed in grado di svolgere le missioni assegnate. L' F-35C raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra l’agosto 2018 ed il febbraio 2019.
Franco Iacch
(foto: US Navy)