07/04/2014 - La Cia è stata direttamente coinvolta nella pubblicazione e distribuzione de Il dottor Zivago, romanzo di Boris Pasternak vietato in URSS durante la Guerra Fredda. E' quanto emerge da alcuni documenti declassificati della Cia, venuti in possesso del Washington Post.
Ecco uno stralcio delle valutazioni della Cia nel 1958.
“Il romanzo ha un grande valore propagandistico, non solo per il suo messaggio intrinseco, ma anche per le circostanze della sua pubblicazione: abbiamo l'opportunità di raggiungere i cittadini sovietici con un'opera letteraria e fare capire loro quanto di sbagliato c'è nel loro governo grazie al più grande scrittore russo vivente”.
E' stata proprio la Cia, quindi, la responsabile della prima pubblicazione in lingua russa nei Paesi Bassi e in altri stati.
Il romanzo venne pubblicato in anteprima mondiale in Italia, nel 1957, edito da Feltrinelli. Poco dopo la pubblicazione italiana, in un'altra nota della Cia si raccomanda “che il dottor Zivago deve essere pubblicato in un numero massimo di edizioni straniere”.
Più di 130 note della Cia sul coinvolgimento segreto dell'agenzia nella pubblicazione e stampa de Il dottor Zivago sono stati resi noti a seguito della richiesta degli autori del libro “The Zhivago Affair” che sarà pubblicato il prossimo 17 giugno.
Il romanzo è ambientato nel 1905 e racconta la storia di Yuri Zivago, medico e poeta. Il libro non è stato pubblicato in URSS a causa della sua posizione ambigua sulla Rivoluzione d'Ottobre.
Pasternak fu poi insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1958.
Franco Iacch