30/05/2014 - Le rivelazioni di un alto membro di Hamas, arrestato dai servizi segreti di Israele, hanno rivelato diversi aspetti dell'organizzazione e fatto luce sui vari metodi utilizzati per finanziare il terrorismo.
Oltre che con le armi, tra Israele ed i paesi che hanno giurato la sua eliminazione dalla cartina geografica, si combatte da anni una guerra a furia di pubblicazioni ed approfondimenti, secondo precise direttive dei servizi segreti. L’ultima è stata pubblicata poche ore fa. Spiccano nomi, transazioni ed enti fittizi utilizzati da Hamas per raccogliere denaro nel mondo.
Alcune settimane fa, gli agenti della Israel Security Agency (ISA), hanno arrestato Mahmoud Mohammad Issa Tuama. L’uomo è stato arrestato mentre si trovava sulla propria auto nei pressi ponte Allenby, al confine israeliano con la Giordania.
I dettagli del blitz non sono stati resi noti, ma è certamente stato eseguito da una delle innumerevoli squadre speciali a disposizione di Israele.
Durante un successivo interrogatorio, Tuama ha ammesso di essere un membro del Consiglio Generale della Shura di Hamas, al momento guidata da Khaled Meshal. Nel consiglio siede soltanto la leadership di Hamas.
Compiti del Consiglio Generale della Shura di Hamas sono quelli di dettare la politica generale dell'organizzazione, compresi tutte le attività militari (sarebbe meglio chiamarli attentati).
Secondo Tuama, il consiglio di Hamas è composto da otto rappresentanti della Fratellanza Musulmana che tracciano la politica interna ed estera e che prendono tutte le decisioni fondamentali per l'organizzazione. Tuama ha affermato di avere avuto un ruolo chiave nel “processo decisionale finanziario” dell’organizzazione terroristica.
L'organizzazione, fino a poco tempo fa, riceveva la maggior parte del suo finanziamento dal governo iraniano, che è noto per sovvenzionare attività terroristiche in tutto il mondo. Lo scorso anno, però, l'Iran ha deciso di congelare i fondi verso Hamas, creando difficoltà economiche all'interno dell'organizzazione terroristica.
Durante l'interrogatorio, Tuama ha fornito ad Israele alcune informazioni su una serie di organismi internazionali che fanno parte di Hamas, compresi alcuni enti fittizi in Arabia Saudita che ricevono le donazioni provenienti da tutto il mondo.
Tauma ha poi chiarito il suo coinvolgimento, confessando di aver consigliato di riciclare le somme illecitamente percepite da Hamas, acquistando e vendendo beni immobiliari. Con questo stratagemma, alcuni anni fa, trasferì circa 750.000 Rial ufficialmente investiti per la costruzione di una moschea a Tul Karem.
Tuama ha rivelato che Hamas è dietro a tutti progetti del movimento islamico Institution ed Union Of God.
Franco Iacch