13/10/2014 - Il sottosegretario alla difesa, on. Gioacchino Alfano, accompagnato dal comandante del comando operativo di vertice interforze (COI), generale Marco Bertolini, ha presenziato alla cerimonia di avvicendamento alla guida del sector west di UNIFIL che si è svolta questa mattina presso la base Millevoi di Shama, sede del contingente nazionale, tra la brigata “Ariete”, cedente, e la brigata “Pinerolo”, subentrante.

All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle autorità politiche, religiose e militari locali, nonché delegazioni di diverse nazionalità presenti in UNIFIL.

L’onorevole Alfano, nel suo intervento, ha voluto rimarcare l’importanza di UNIFIL considerata la principale forza di stabilizzazione della regione, ma ha anche evidenziato i legami tra l’Italia e il Libano, e la crescente cooperazione tra i due Paesi "che porterà, presto, a raggiungere un nuovo traguardo, con l’apertura del centro di addestramento delle forze armate libanesi”.

L’occasione è stata propizia per tracciare, alla presenza del force commander and head of mission di UNIFIL, generale Luciano Portolano, un punto di situazione sulle numerose iniziative di stabilizzazione portate a termine negli ultimi sei mesi dal contingente italiano, in stretto coordinamento con le forze armate libanesi (LAF). Tali attività, condotte anche a supporto della popolazione e delle istituzioni locali, hanno certamente contribuito a mantenere e ad accrescere la stabilità e la sicurezza nel sud del Libano e, di riflesso, nell’intero Paese e nell'area medio - orientale.

A testimonianza degli ottimi risultati conseguiti durante il suo mandato, il comandante cedente del Sector West, generale Fabio Polli, è stato insignito della prestigiosa Lebanese Honor Medal.

A guidare gli oltre tremila peacekeepers che operano nel Sector West di UNIFIL sarà ora il generale Stefano Del Col, che ritorna in Libano dopo l’esperienza maturata nel 2008 quale comandante della Task Force Italbatt.

Fonte: Capo Cellula Pubblica Informazione del Sector West di UNIFIL, cap. Massimo Grizzo