06/11/2014 - I caschi blu italiani, impegnati in Libano nell'operazione "Leonte 17" hanno celebrato la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Rievocando ed onorando la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato, nel tempo, il bene supremo della vita per l'Italia.
La sobria celebrazione è culminata con la deposizione di una corona d'alloro in ricordo di tutti i caduti in armi; è stato un momento molto significativo per il personale del contingente italiano che, nel corso della giornata, ha mantenuto inalterate le attività operative nel rispetto del mandato e dei focus stabiliti dalla risoluzione 1701.
Il comandante del contingente del Sector west di UNIFIL, generale di brigata Stefano Del Col, ha ricordato, in presenza dei rappresentanti dei contingenti stranieri inseriti nel settore a guida italiana, che "il valore della solidarietà" che contraddistingue i militari italiani ha fatto emergere un modello molto apprezzato nell'ambito internazionale e che caratterizza il "modus operandi" degli attori della Difesa. Tale modello è figlio di quello straordinario sacrificio che 96 anni fa completò l'unificazione dell'Italia.
In Libano operano, circa 1100 soldati italiani, impegnati costantemente nel controllo della cessazione di ogni ostilità nel sud del Paese e nel supporto alle Forze armate libanesi, provvedendo con la cooperazione civile e militare a migliorare le condizioni di vita della popolazione ed a creare i presupposti per un rapido sviluppo economico sostenibile nell'area sud della terra dei Cedri.
Fonte: Unifil