08/01/2015 - Nei giorni scorsi, l'ordinario militare per l'Italia, ha concluso la visita al contingente italiano in Libano, su base Brigata Pinerolo, con la celebrazione della Santa Messa dell'Epifania del Signore assistito dell'arcivescovo greco cattolico di Tiro, S.E. Mikhail Abrass, e dal cappellano militare del contingente, don Pasquale Moscarelli.
La visita ha avuto inizio nel pomeriggio del 5 gennaio, in cui mons. Marcianò è stato accolto dal comandante della Joint Task Force Lebanon-Sector West di UNIFIL e del contingente militare italiano, generale di brigata Stefano Del Col, presso la base "Millevoi" di Shama (Libano), ed ha ricevuto un breve aggiornamento operativo per il lavoro svolto dai caschi blu italiani impegnati a garantire il rispetto e l'applicazione della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1701 del 2006 con compiti di monitoraggio delle cessazioni delle ostilità, di supporto alle forze armate libanesi (LAF) e di assistenza alla popolazione civile del sud del Libano.
Il presule si è poi intrattenuto con tutto il personale libero dal servizio e con l'occasione ha espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto dai militari italiani in uno scenario così complesso, sottolineando l'importanza dei contingenti militari all'estero, dove non solo il militare è operatore di pace, ma anche occasione per confermare la bellezza di essere Italiani.
Monsignor Marcianò ha inoltre visitato un posto di osservazione sulla Blue Line, la linea di demarcazione tra Libano e Israele, verificando di persona il lavoro svolto dai militari italiani.
Fonte: Unifil