19/01/2015 - Il contrasto all’ISIL e le crisi nelle aree mediterranea, mediorientale e africana sono state al centro dei colloqui tra il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il suo omologo statunitense, il generale Martin E. Dempsey, in visita in Italia.
Grande apprezzamento per il ruolo italiano nella coalizione internazionale in più dimensioni in Iraq con l’invio degli aerei e dei Predator dell’Aeronautica Militare e delle armi e munizioni ai peshmerga e anche con la presenza di istruttori sul terreno. Oltre a questo, la più alta autorità militare statunitense ha sottolineato la leadership e l’impegno italiani alla stabilizzazione nell’area dei Balcani e in Libano dove il nostro paese detiene la guida di entrambe le missioni internazionali.
Dopo aver ricevuto gli onori da un reparto interforze, alla caserma “Macao” a Roma, il generale Dempsey ha avuto un lungo incontro con il capo di SMD e successivamente un briefing a cui hanno preso parte anche i rispettivi staff. Un occasione per esaminare le principali attività nell’ambito della cooperazione militare tra i due paesi e le aree di possibile ulteriore collaborazione.
Tra i temi trattati la situazione in Afghanistan e il prosieguo dell’impegno dell’Alleanza Atlantica con la missione “Resolute Support”; oltre a questo è stato affrontato il contrasto al terrorismo internazionale anche in ambito NATO con la rimodulazione dei compiti della missione “Active Endeavour” per una maggiore integrazione con la missione EU già in atto nel Mediterraneo per favorire così una migliore sicurezza marittima (Maritime security) e ostacolare l’afflusso di terroristi e di foreign fighters.
Un incontro svolto in un clima di grande cordialità e amicizia che segue la visita dell’ammiraglio Binelli Mantelli lo scorso giugno negli Stati Uniti a conferma della grande sintonia tra i due paesi e del comune impegno per fronteggiare le crisi emergenti nella ricerca di soluzioni condivise.
Al termine della visita il generale Dempsey ha incontrato il ministro della difesa Roberta Pinotti.
Fonte: SMD, Ufficio Pubblica Informazione