23/01/2015 - Il comandante della Kosovo Force (KFOR), generale di divisione Francesco Paolo Figliuolo ha accolto, insieme al comandante della Joint Force Command di Napoli (JFCN) ammiraglio Mark Ferguson III, il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg presso la base di “Film City”, sede del Comando NATO a Pristina.

Il massimo vertice della NATO è stato aggiornato sull’attuale situazione socio-politica della regione e sul ruolo chiave di KFOR nell’assicurare il mantenimento della libertà di movimento e delle necessarie condizioni di sicurezza.

Stoltenberg ha poi rivolto un indirizzo di saluto al contingente multinazionale, ricordando come l’area dei Balcani rivestaoggi un’importanza strategica nell’intero scacchiere internazionale.

Il segretario generale ha espresso vivo apprezzamento per l’eccellente operato dei militari che ha definito determinante, assieme a quello delle organizzazioni internazionali, per la crescita generale del Paese affermando: “Sotto il Mandato delle Nazioni Unite, la nostra missione ha contribuito a trasformare la regione in un luogo sicuro, favorendo la stabilità dell’intera area balcanica. KFOR continuerà anche in futuro a garantire la libertà e la sicurezza in Kosovo”.

Durante l’incontro con i rappresentanti della comunità internazionale operanti nell’area, il segretario generale della NATO ha ribadito l’importanza della mutua cooperazione tra tutti gli attori presenti, al fine di sviluppare la massima sinergia d’intenti con le Istituzioni locali e definire politiche di intervento determinanti per la crescita del Kosovo.

Il segretario ha quindi incontrato il presidente del Kosovo Atifete Jahjaga, il primo ministro Isa Mustafa ed il ministro della Kosovo Security Force (KSF) Haki Demolli.

Nel corso del meeting, Stoltenberg ha confermato l’impegno della NATO nell’area balcanica anche per il futuro, promuovendo il progresso ed il dialogo come soluzione per la completa stabilizzazione dell’area.

La forza multinazionale NATO in Kosovo, alla guida del generale Figliuolo, conta circa 5000 uomini e donne di 31 Paesi e risulta, sulla base di recenti sondaggi indipendenti effettuati su un significativo campione di popolazione kosovara appartenente a tutte le etnie, l’organizzazione internazionale percepita quale più affidabile.

Fonte: HQ KFOR Film City, magg. Salvatore Verde