11/06/2015 - Il generale di divisione Luciano Portolano, capo della missione e comandante delle Forze di UNIFIL nel Libano Meridionale, ha incontrato ieri, a Beirut, il primo ministro, Tammam Salam (foto apertura), e il presidente del parlamento, Nabih Berri.
Una serie di incontri improntati alla massima cordialità e concretezza nel corso dei quali sono stati affrontati non solo i principali temi dettati dalla situazione del Paese e regionale, ma anche focalizzati sulla necessità di continuare nell'impegno congiunto per il consolidamento del processo di stabilizzazione del Libano del Sud e nella ricerca di soluzioni alle diverse problematiche tra le parti nel pieno rispetto e nel senso indicato dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Non sono mancati riferimenti agli episodi più recenti di violazione della Blue Line, come quello dei giorni scorsi avvenuto nell’area di Sheeba, crocevia tra Siria, Libano e Israele, riguardo ai quali il generale Portolano ha ricordato che fermo restando la impossibilità per UNIFIL di disciplinare la questione dello status delle fattorie di Sheeba, lo sforzo è stato quello di evitare una pericolosa escalation della situazione anche attraverso incontri bilaterali e il continuo dialogo con le parti che continuano ad essere i primi responsabili del rispetto della Blue Line e delle violazioni ad essa associata.
“Il lungo periodo di stabilità che sta sperimentando il Libano Meridionale – ha detto il generale – è soprattutto il risultato degli sforzi congiunti delle Forze Armate Libanesi e di UNIFIL che mirano alla definitiva stabilizzazione e normalizzazione del Sud del Libano e più in generale dell’intero Paese. UNIFIL deve essere considerato lo strumento fondamentale di collegamento e interrelazione per evitare incomprensioni e risolvere le controversie che possano innalzare la tensione e minare la stabilita’ dell’area e quindi l’intero processo di pace”.
Il primo ministro e il presidente del parlamento (foto sotto), nel sottolineare l’eccellente stato delle relazioni tra le autorità politiche e la missione UNIFIL, hanno avuto parole di vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai caschi blu, sotto il comando del generale Portolano, la cui presenza testimonia l’impegno della comunità internazionale nel promuovere la pacifica composizione delle annose criticità in questa delicata area geografica.
Fonte: UNIFIL - PIO magg. Paolo Lafiosca