Trentotto allievi ufficiali della prima classe, un sottotenente di vascello, tre ufficiali e due sottufficiali dell'Aeronautica, accomunati da uno stesso implacabile destino, esprimono l'assurdo bilancio di uno dei più gravi lutti che abbia mai colpito l'Accademia Navale della Marina.
Quello del 3 marzo doveva essere un normale volo di ambientamento.
Gli allievi erano entusiasti di questa esperienza che al termine della quarta classe avrebbe potuto portare alcuni di loro a una precisa scelta: frequentare i corsi di pilotaggio presso la Marina degli Stati Uniti.
Voli come quelli venivano effettuati da oltre vent'anni, ma una tragica fatalità ha voluto che proprio quel C130, il "Vega 10", si schiantasse sul Monte Serra, nelle vicinanze di Pisa.
Fonte: Marina Militare