Lunedì - A Napoli sul sommergibile Foca (comandante, tenente di vascello Ernesto Giovannini) in sosta durante il trasferimento da Spezia a Venezia, sua sede di assegnazione, mentre è in corso la carica batterie si verifica un’esplosione di idrogeno che provoca l’incendio della benzina; per evitare l’estendersi delle fiamme di difficile contenimento ed estinzione, il battello viene affondato all’ormeggio.

Perdono la vita 11 uomini dei 19 che formano l’equipaggio: il tenente di vascello Angelo Bertolotto, ufficiale in 2a, due sottufficiali e otto sottocapi e comuni. Sono da aggiungere fra le vittime un operaio dell’officina congegnatori del locale arsenale e due marinai della base.

Il tenente di vascello Bertolotto spirerà il giorno seguente presso il locale ospedale militare marittimo dopo aver subito l’amputazione di un braccio e delle gambe; alla sua memoria sarà decretata la medaglia d’argento al valore militare per l’eroico contegno e l’elevato sentimento del dovere.Il sommergibile sarà subito recuperato e il 14 maggio a rimorchio del rimorchiatore d’alto mare Ercole sarà portato a Spezia per i lavori di ripristino e modifica presso il cantiere costruttore (FIAT-San Giorgio) che dureranno circa un anno.

Fonte: Marina Militare