Domenica - Sono stanziati 10.000.000 di lire da iscrivere nello stato di previsione della spesa del ministero della Guerra per l’E.F. 1909-1910 per la costruzione di dirigibili, aeroplani, relativi impianti, lavori, trasporti e indennità speciali al personale. Si tratta della costruzione e acquisizione di nove dirigibili, dieci aeroplani, sette aeroscali (“cantieri”, secondo il lessico dell’epoca), due aeroporti.
Data la piena e fattiva collaborazione esistente in campo aeronautico fra Marina ed Esercito (il personale di volo è delle due FF.AA., con prevalenza di ufficiali di Marina), alla Marina sono assegnati due dirigibili tipo “M” nonché tre aeroscali - Taranto, Jesi e Campalto (Mestre) -, quest’ultimo in condominio con l’Esercito.
[La classificazione dei dirigibili, che diverrà effettiva nel 1911, li divideva in “P” (foto), piccoli (circa 4000 m3); “M”, medi (circa 10.000 m3); e “G”, grandi (circa 20.000 m3). I dirigibili costruiti in Italia furono quasi tutti del tipo semirigido, cioè con armatura parziale]
Fonte: Marina Militare