In tarda serata il piccolo natante da pesca Angelo dell’abbondanza nelle acque dello Ionio in rotta fra Capo Melito e Crotone è oggetto di avvicinamento pericoloso da parte di tre imbarcazioni a vela senza bandiera che lo costringono a gettarsi in costa.
L’accaduto poi verificato dalla Capitaneria di porto di Taranto e messo in relazione a precedente analogo episodio accaduto nell’alto Ionio, era da attribuirsi a pescatori pirati delle isole ionie ancora non del tutto controllate dal nuovo governo greco.
Ultimo episodio di pirateria nel Mediterraneo.
Fonte: Marina Militare