Domenica - In disarmo a Napoli dal 7 dicembre 1879, la corvetta a ruote Governolo è radiata dal quadro del Regio Naviglio, ultimo atto a chiusura di una gloriosa “carriera” durata oltre trent’anni.

L’unità era stata costruita a Londra per conto della marina sarda e varata il 19 ottobre 1849, con scafo in legno, un dislocamento di 1700t e macchina motrice della forza nominale di 450 cavalli.

Domenica - A Custoza (Verona) l’arciduca Alberto comandante dell’esercito austriaco sconfigge in battaglia l’avanguardia del generale La Marmora che si era incuneata fra Mantova e Peschiera costringendola a ripiegare.

Sabato - A Elbing nel cantiere navale R. Schichau avviene la consegna alla R.Marina del cacciatorpediniere Lampo, primo di una classe di sei unità.

Martedì - La spedizione guidata dal capitano di vascello Luigi di Savoia nella scalata della vetta del K2 raggiunge la quota di 7498 m: non riesce a salire oltre per insormontabili difficoltà tecniche.

Domenica - E’ eretta a Ente Morale l’Opera Nazionale di Patronato per le navi asilo - Caracciolo e Scilla - con sede a Roma presso il ministero della Marina.

Giovedì - Viene inaugurato il Canale di Kiel con una solenne cerimonia cui partecipano formazioni navali di numerose nazioni con quasi cento navi da guerra e seguita da una rivista navale passata dal Kaiser Guglielmo II sul panfilo reale Hohenzollern.

Mercoledì - L’Italia entra in guerra contro l’Austria Ungheria a fianco della Germania.

La notevole popolarità di Baracca, dovuta alle numerose vittorie, contribuì all’affermazione della nascente aviazione italiana.

Egli non infierì mai sul nemico sconfitto, e disapprovò la tendenza a rendere gli armamenti sempre più devastanti e spietati, dimostrando così che il valore della vittoria non è necessariamente connesso all’umiliazione dell’avversario.

Termina la II Battaglia d’arresto sul Grappa con la vittoria italiana sull’Asolone e sul Solarolo. Svetozar Borojević von Bojna, comandante del fronte dell’Isonzo e capo di uno dei due gruppi d‘armata austroungarici, considerava l’attacco uno sforzo suicida: tale atteggiamento di indecisione influenzò negativamente le sue scelte e contribuì indirettamente alla sconfitta austro-ungarica.

Domenica - Per garantire il collegamento fra il mare (Ta-ku) e Tien tsin minacciato da 2000 soldati regolari cinesi, l’ammiraglio russo Hiltbrandt, imbarcato sull’incrociatore corazzato Rossia, che dopo la partenza di Seymour era rimasto l’ufficiale più anziano della flotta internazionale (Composta da 43 navi -7 britanniche, 16 russe, 6 francesi, 6 germaniche, 3 giapponesi, 2 statunitensi, 2 italiane e una austro-ungarica), aveva deciso il 16 di attaccare e prendere i quattro forti di Ta-ku posti alla foce del Pei-ho mediante un’operazione anfibia.

Giovedì - Entra in servizio a Napoli la goletta a elica Miseno, capoclasse di due unità, costruita nel cantiere di Castellammare di Stabia. Per le loro dimensioni e la robustezza della costruzione metallica (le prime unità del tipo costruite in acciaio) furono le migliori unità del tipo che prestarono servizio nella R. Marina.

Lunedì - Entra in servizio a Genova la fregata corazzata a ridotto centrale Roma, eponima della classe su due unità.

Domenica - E’ approvato il nuovo Regolamento per l’armamento delle navi dello Stato. Il regolamento trae origine dalla volontà di ottimizzare la normativa vigente ai fini di economie nel servizio di bordo dotando le navi di tabelle di armamento più adeguate alle nuove esigenze finanziarie e ciò con impatto anche sulla classificazione del naviglio anch’essa sottoposta a verifica e a nuova formulazione.

Giovedì - Salpa da Napoli l’incrociatore corazzato Varese (comandante, capitano di vascello Ignazio Cairola) per trasportare a Palermo la salma di Francesco Crispi dove sarà tumulata con gli onori cittadini.

Domenica - Lascia Seattle a bordo del piroscafo City of Topeka la spedizione guidata dal tenente di vascello Luigi di Savoia duca degli Abruzzi diretta alla scalata della vetta più alta del massiccio del monte S. Elia in Alaska.

Lunedì - Salpa da Kristiania (conosciuta dal 1624 al 1878 come Christiania e dal 1878 al 1924 come Kristiania, per poi assumere l’attuale nome di Oslo, la capitale più a Nord d’Europa) la nave Stella Polare.

Lunedì - E’ consegnata a Spezia al comando del tenente di vascello Emilio Maresca la torpediniera costiera Condore costruita nel cantiere Ansaldo di Sampierdarena e varata il 17 settembre 1898.

La più brillante ed audace azione navale della prima guerra mondiale. La notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS al comando del capitano di corvetta Luigi Rizzo lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l'isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.

Venerdì - Su consenso del ministero della Guerra, il ministero della Marina trasferisce Guglielmo Marconi alla leva di mare. Il giorno dopo Marconi sarà arruolato come volontario a ferma di un anno nella categoria Operai e destinato all’Ambasciata italiana a Londra alla dipendenza dell’addetto navale.

Sabato - Il ministro Persano presenta in Parlamento con procedura d’urgenza il nuovo programma navale che ha il merito di dare un fondamento alla prima flotta corazzata italiana, già in precedenza reso noto nelle sue linee essenziali.