24/06/2014 - Ricordare la figura eroica del maggiore della brigata “Sassari” Giuseppe La Rosa, medaglia d’oro al valor militare, 53° caduto italiano dall’inizio della missione ISAF (International Security Assistance Force).
Con questo intento i militari del contingente italiano in Afghanistan hanno disputato un torneo di pallavolo conclusosi sabato scorso, a Herat, a distanza di poco più di un anno dalla scomparsa dell’ufficiale del 3° reggimento bersaglieri, deceduto l’8 giugno 2013 in Afghanistan a seguito di un attentato terroristico.
Alla cerimonia di premiazione era presente anche il comandante del Regional Command West, il generale Manlio Scopigno, il quale ha rivolto un plauso agli atleti, alla terna arbitrale e agli organizzatori dell’evento per lo spirito ed il successo dell’iniziativa.
Il maggiore Giuseppe La Rosa era impegnato nella missione ISAF in Afghanistan quando, “durante un movimento tattico logistico”, si legge nella motivazione del conferimento della medaglia d’oro al valor militare, “veniva fatto oggetto di un vile attentato terroristico.
Con eroico gesto, dimostrando non comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato all'interno del veicolo nel quale viaggiava.
Altissima testimonianza di nobili qualità umane ed eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio”.
L’alta onorificenza, conferita il 6 febbraio scorso con decreto del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, era stata consegnata ai familiari del maggiore La Rosa dal ministro della difesa Roberta Pinotti in occasione del 153° anniversario della costituzione dell’esercito, cerimonia alla quale avevano partecipato il capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, e il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Claudio Graziano.
Fonte: Contingente Italiano in Afghanistan