21/01/2014 - Si è conclusa l’attività degli artificieri dell’Esercito, chiamati ad intervenire a Genova, in via Bolzaneto, per un piccolo arsenale ritrovato in un vano scala durante lavori di ristrutturazione. L’intercapedine nascondeva 5 bombe a mano, 1 bomba incendiaria, 2 mine anti uomo, 1 Carabina winchester e 1 mitra thompson , 1 silenziatore, 11 serbatoi, 2 portacaricatori e circa 1600 cartucce.
Ora i residenti, 8 famiglie evacuate ieri sera, possono tornare nelle proprie abitazioni.
L’intervento di bonifica, richiesto con urgenza dalla Prefettura di Genova, è stato effettuato dagli artificieri del 32° reggimento genio della Brigata alpina Taurinense. Il materiale è stato successivamente rimosso e trasportato in una cava a Né (GE) dove è stato distrutto.
Gli specialisti dell’Esercito appartenenti al 32° genio sono organizzati in team di pronto intervento denominati ‘EOD’ ( acronimo inglese per Explosive Ordnance Disposal, cioe’ bonifica ordigni esplosivi) e hanno la competenza per questo tipo di interventi su tutto il territorio del nordovest. Vantano una lunga esperienza nel settore maturata anche grazie alle missioni operative svolte all'estero e in particolare in Afghanistan.
Il 32° reggimento genio guastatori costituisce la risorsa dedicata alla mobilità, contro mobilità, schieramento e supporto al combattimento della Brigata alpina Taurinense. Oltre ai compiti operativi, come gli altri reggimenti del genio dell'Esercito interviene, quando richiesto, in attività a supporto della popolazione in caso di calamità naturali. Il reggimento è una delle 12 unità dall'Arma del Genio che hanno l’incarico esclusivo di bonificare il territorio nazionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi.
Ogni reggimento genio ha competenza su una parte del territorio nazionale e, nell’anno appena concluso sono stati eseguiti più di 2000 interventi specialistici per la bonifica di ordigni in tutta la penisola. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.
La Forza Armata grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come recentemente avvenuto in occasione dell’emergenza maltempo in Sardegna e in queste ultime ore in Emilia.
Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI