12/09/2014 - "Vi ringrazio per l’ammirevole opera in favore di tanti fratelli in cerca di speranza". Con queste parole Papa Francesco, rivolgendosi ai marinai della Squadra Navale presenti mercoledì in piazza San Pietro per l'udienza generale con i fedeli, ha voluto ringraziare ed elogiare la marina militare per quanto sta facendo con l’operazione Mare Nostrum.
Una piazza gremita di gente proveniente da ogni parte del mondo che alle parole di ringraziamento di Sua Santità ha fatto seguire uno spontaneo applauso rivolto agli uomini in divisa della Squadra Navale ma anche, simbolicamente, a tutti gli equipaggi impegnati dal 18 ottobre 2013 nello Stretto di Sicilia.
Le parole del Papa sono state una gradita sorpresa per i presenti e per tutti gli uomini e donne della marina militare - soprattutto gli equipaggi delle navi impegnate in mare - e recepite come un’importante testimonianza e riconoscimento per ogni marinaio che quotidianamente, in mare, presta il proprio servizio a favore di popoli meno fortunati. Un riconoscimento che raggiunge anche quanti si sono affiancati alla marina militare nell’operazione Mare Nostrum: gli uomini e le donne della polizia di stato, i medici della fondazione Rava, i medici del corpo italiano di soccorso dell'ordine di Malta (CISOM) e degli uffici di sanità marittima, area e di frontiera (USMAF). Tutti presenti a bordo delle navi della marina per prestare la loro opera in prima linea insieme ai marinai.
Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha incontrato anche il comandante in capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi. L’ammiraglio Foffi, quale simbolo di affetto e di fede degli equipaggi, ha portato in dono a Sua Santità il Crest della Squadra Navale con una sintetica dedica di affetto dei suoi equipaggi.
Dal 18 ottobre 2013, le navi della marina militare hanno tratto in salvo 128.655 vite ed assicurato alla giustizia 277 scafisti grazie anche al lavoro della polizia di stato che ha voluto imbarcare un team a bordo delle unità in mare ove, di fatto, comincia il controllo di chi intende oltrepassare i confini italiani.
L’operazione Mare Nostrum non è solo soccorso a i migranti ma è anche contrasto alle organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani, è anche contrasto alle attività illecite che si sviluppano via mare, è sicurezza per il popolo italiano ed europeo. L’aspetto umanitario però è quello che resterà impresso in ogni marinaio che ha preso parte a questa operazione: toccare il cuore delle genti ed essere determinante nella vita degli altri appaga più di qualsiasi altra ricompensa.
Fonte: Marina Militare