31/01/2014 - Dopo aver concluso la fase di approntamento alla missione di contrasto alla pirateria e di controllo del traffico mercantile, e dopo di un intenso periodo di addestramento presso il NMIOTC (Nato Maritime Interdiction Operation Training Center) di Souda, il cacciatorpediniere Francesco Mimbelli, lo scorso 29 gennaio, ha attraversato il Canale di Suez con rotta Sud facendo ingresso nelle acque del Mar Rosso.

Nave Mimbelli è partita dalla base navale di Taranto il 18 gennaio scorso, con un equipaggio di 330 uomini e donne, completo delle squadre specialistiche dei Gruppi di Volo, della Brigata Marina San Marco e del Gruppo Operativo Subacquei del Comsubin (Comando Subacqueo Incursori) per partecipare alla missione “Ocean Shield” nel bacino del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano.

Il “passaggio a Sud”, di fatto, sancisce l’inizio della fase operativa della missione che, per i prossimi 6 mesi,vedrà impegnata Nave Mimbelli, assieme ad altre Unità di Marine di Paesi alleati, nel contrasto alla pirateria, integrata nella Task Force 508 della NATO, rilevando in area Nave Libeccio, già in missione di antipirateria dall’ottobre 2013.

Fonte: Marina Militare