04/04/2014 - L’immagine della porterei Cavour, della rifornitrice di squadra Etna e della fregata Bergamini “resterà nel cuore degli algerini e di tutti gli italiani che operano in questa terra e che sono fieri di vedere il tricolore sventolare nella baia di Algeri”, queste le parole che l’ambasciatore d’Italia in Algeria, Michele Giacomelli, ha voluto rivolgere agli equipaggi del 30° Gruppo Navale poco prima che lasciassero il porto di Algeri al termine della sosta di quattro giorni iniziata lo scorso 31 marzo.

Tra le principali attività svolte nell’ambito del fitto programma della sosta l’assistenza umanitaria, grazie alla collaborazione con la fondazione Operation Smile Italia Onlus e al contributo del personale della Croce Rossa Italiana e del team sanitario di Nave Cavour, e le attività di Capacity Building attraverso conferenze, briefing e seminari a favore della Marina Militare algerina, nel solco di una cooperazione in costante crescita.

A sugello degli ottimi rapporti tra Italia ed Algeria, la presenza del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra giuseppe De Giorgi, che ha accolto a bordo della portaerei Cavour l’omologo algerino, gen. maj. Malek Necib, compagno di corso all’Accademia Navale di Livorno.

Dopo aver toccato 21 porti in 20 differenti nazioni, la campagna navale “Il Sistema Paese in Movimento” volge quindi al termine, con l’attività del Gruppo Navale focalizzata sulle operazioni aeree fino all’arrivo a Civitavecchia.

Fonte: Marina Militare