20/05/2014 - Gli uomini del Gruppo Operativo Incursori hanno terminato un intenso periodo addestrativo condotto a favore degli operatori dello Special Team dell’Emiri Guard nell’ambito degli accordi bilaterali tra Italia e Qatar.

La missione, a comando marina militare e richiesta specificatamente dal autorità qatarine, aveva il compito di addestrare il team di pronto intervento della guardia dell’emiro nella condotta di operazioni speciali di assalto ad unità navali e liberazione di ostaggi.

Tale attività di military assistance, pianificata e coordinata dal COFS (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali), si è sviluppata in più momenti che hanno visto impegnati gli arditi incursori della marina sia in Qatar, per l’iniziale ricognizione ed una successiva attività addestrativa congiunta svolta nei poligoni terrestri e marittimi delle forze armate qatarine, sia in Italia nelle aree addestrative del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”.

Nell’ambito dell’ultima fase della missione, il 15 maggio 2014 è stata condotta un’esercitazione finale, durante la quale il team di pronto intervento dell’Emiri Guard con il supporto di operatori del GOI ha effettuato un’operazione di liberazione ostaggi su nave Piave attraverso l’impiego di RHIBS.

A sottolineare l’importanza degli accordi bilaterali italo-qatarini, all’esercitazione hanno assistito il capo ufficio generale del capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio di squadra Donato Marzano, il comandante del COFS, generale di divisione Maurizio Fioravanti, il comandante di Comsubin, contrammiraglio Francesco Chionna e una delegazione di autorità militari qatarine.

Al termine dell’esercitazione è stata svolta una sobria cerimonia durante la quale l’ammiraglio Marzano ha voluto complimentarsi personalmente con gli istruttori italiani e con tutto il personale del Qatar per l’eccellente lavoro svolto.

Fonte: Marina Militare