Si è conclusa la settimana scorsa la fase selettiva dei ragazzi che parteciperanno all’iniziativa Cyberchallenge.IT organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINi (Comsorzio Nazionale interuniversitario per l’informatica).
Dopo una preselezione su un test online che ha coinvolto più di 3000 ragazzi fra I 16 e I 23 anni in tutta Italia, il 1 febbraio si sono svolti I test di ammissione al corso che da marzo a maggio si svolgerà in 18 atenei italiani con 20 studenti per ateneo.
La fase di selezione ha riguardato capacità di ragionamento logico, e conoscenze di base di programmazione. Il corso si propone infatti di formare I ragazzi ai concetti e alle tecniche di attacco e difesa di sistemi informatici. Lo stile di insegnamento alternerà lezioni frontali con numerose ore di laboratorio finalizzate ad acquisire familiarità con le vulnerabilità dei sistemi, le modalità per sfruttarle e le tecniche per la difesa attiva e passiva. Al termine del percorso, il 6 giugno, I ragazzi si confronteranno in una sfida locale che determinerà il vincitore per ciascuna sede.
Ma non termina qui. Ogni sede costruirà una squadra di 4 persone che parteciperanno alla sfida nazionale che si svolgerà il 27 giugno.
Il percorso, coordinato dal prof. Camil Demetrescu dell'Università di Roma la Sapienza, coinvolge le Università di di Bari, Bologna, Cagliari, Calabria, Camerino, Genova, Link Campus, Politecnica delle Marche, Politecnico di Milano, Napoli Parthenope, Padova, Perugia, Pisa, Salento, Sannio, Politecnico di Torino, Centro di Competenza Cybersecurity Toscano.
Attraverso questa esperienza si vuole raggiungere l'obiettivo di far appassionare I giovani alle tematiche della cybersecurity non solo per incrementare il numero di esperti nel settore, ma anche per creare quella consapevolezza diffusa sui pericoli di una non corretta progettazione, gestione e manutenzione dei sistemi informatici, causa sempre più frequente di incidenti informatici dalle conseguenze gravi.