Lo scorso 8 novembre 2018, con la sentenza n. 422, la Sezione Giurisdizionale Centrale d'Appello della Corte dei Conti si è per la prima volta pronunciata - dopo le numerose sentenze emesse in primo grado da parte delle Sezioni Giurisdizionali Regionali - sul tema del ricalcolo delle pensioni militari in base all'art. 54, commi 1 e 2, del d.p.r. n. 1092/1973, prendendo posizione in senso assolutamente favorevole all'applicazione dell'aliquota maggiorata al 44%.
La sentenza riveste ovviamente un'importanza centrale per tutti i militari che si trovino in possesso dei requisiti previsti dalla norma appena citata e che abbiano dunque maturato al 31.12.1995 un'anzianità di servizio utile tra i 15 ed i 20 anni (compresi quelli figurativi) e siano sottoposti a trattamento pensionistico con il sistema misto, retributivo e contributivo.
Questo precedente non potrà ovviamente che rafforzare le pretese fatte valere davanti alle Sezioni Giurisdizionali Regionali, sottordinate rispetto alla Sezione Centrale.
Per ogni chiarimento a proposito dei suddetti requisiti, della documentazione che è necessario esaminare al fine di valutare il possesso dei suddetti e per l’iter necessario a vedersi riconosciuto il diritto al ricalcolo, si rimanda al nostro precedente articolo (leggi) pubblicato su Difesa Online in data 13 settembre 2018.
Avv. Francesco Fameli
esperto di diritto amministrativo militare